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Conoscere i rischi specifici legati all’attività svolta (uso di macchinari, movimentazione di materiali, rischio incendio, sostanze pericolose, ecc.) e imparare a prevenirli;
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Saper usare correttamente dispositivi di protezione individuale e collettiva (DPI), adottare comportamenti sicuri, gestire situazioni di emergenza come incendi o infortuni;
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Ridurre drasticamente il rischio di incidenti e infortuni, con benefici non solo per la salute dei lavoratori, ma anche per l’azienda (meno assenze, meno interruzioni, maggiore produttività);
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Creare un ambiente di lavoro più sereno e consapevole, con lavoratori che sanno riconoscere i pericoli, rispettare regole e procedure, e collaborare attivamente per la sicurezza collettiva;
Per un’azienda, investire in formazione significa anche tutela legale: rispettare le normative riduce il rischio di sanzioni per mancata formazione e garantisce che l’organizzazione sia conforme agli standard di sicurezza.
Per chi cerca lavoro oppure vuole migliorare la propria posizione — ad esempio come dipendente, collaboratore esterno, o anche come responsabile di sicurezza — aver seguito questi corsi può rappresentare un valore aggiunto: dimostra professionalità, preparazione e consapevolezza del proprio ruolo, facilitando l’inserimento in contesti seri e regolamentati. Aderire ai corsi di sicurezza non significa soltanto “fare le carte” per essere in regola: è un investimento concreto su sicurezza, competenza e qualità del lavoro — un beneficio che si riflette tanto sul singolo quanto sull’ambiente di lavoro e sull’intera azienda.